DICE DI SE' L'ARTISTA
Sono nata ad Omegna, sul lago d'Orta (VB) nel 1985, ma vivo a Torino dal 2005.
Terminati gli studi al Liceo Scientifico di Omegna, mi sono iscritta al corso di Decorazione presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Nel corso degli anni di formazione ho avuto modo di partecipare a diverse collettive, tra cui una mostra espositiva presso il comune di Piscina (TO), in occasione dell' annuale manifestazione “PiscinAmbiente” nell'edizione 2008, il concorso Internazionale di Pittura “Premio Felice Casorati” per il quale ho esposto presso il castello Zavattaro-Ardizzi di Pavarolo (TO) nelle edizioni 2008 e 2010. Nel 2011 sono stata segnalata all'interno del concorso “Premio il Segno” tra i migliori artistiunder 30 presso la Galleria Zamenhof di Milano, dove ho successivamente partecipato alla collettiva “Tecniche Miste” nel Novembre dello stesso anno.
Mi sono da poco Diplomata all'Accademia Albertina discutendo una tesi dal titolo “Geometria e Natura – Induzioni Visive” studio sui fenomeni psicofisiologici legati alla percezione visiva in relazione alle opere della corrente Optical ed alla mia personale ricerca artistica sulle geometrie frattali in natura.
LA MIA RICERCA
Nella mia ricerca, analizzo le forme naturali, ricchissime di elementi geometrici che le rendonoparticolarmente armoniose e oggetto di affascinanti materie di studio.
Mi sono resa conto di come queste forme possano altresì trasformarsi in oggetto di comunicazione visiva, attraverso un'opera di analisi, sintetizzazione ed astrazione in quanto durante lo sviluppo della vita, l'estetica di un oggetto presenta al contempo nella sua struttura una coerenza formale carica di informazioni sulla sua evoluzione e la sua storia. Ho trovato assai interessanti le geometrie frattali con particolare riferimento alla spirale logaritmica, facilmente riscontrabile in moltissime strutture e realtà naturali. Tutto cresce secondo una stessa legge fisica con rigore matematico, che caratterizza l'esistenza di tutti gli esseri viventi e non, genere umano compreso. Legge silenziosa e costante nel tempo, che si ripete sempre uguale e che, per la sua bellezza, ho cercato di trasformare in un principio estetico che portasse, parallelamente, alla crescita ed alla maturazione dei miei lavori.