NOTA CRITICA
Michele Recluta nasce a Venezia nel 1950 dove vive fino all’età di 15 anni; per motivi di lavoro del padre, si trasferisce a Monfalcone in provincia di Gorizia dove tutt’oggi risiede. Si diploma all’Istituto d’Arte di Gorizia. A 22 anni si classifica 1° assoluto medaglia d’oro con l’opera “sognando una farfalla” alla 4a Rassegna d’Arte “Cuf ‘72” di Venezia (della giuria fanno parte i professori Giovanni Mariacher, Direttore dei Musei Civici di Venezia e Guido Perocco, Direttore del Museo d’Arte Moderna di Cà Pesaro). Inizia così per il pittore, un percorso artistico che lo porta sino ad oggi ad essere presente in numerose esposizioni personali, collettive e rassegne sia nazionali che internazionali, a ottenere diversi riconoscimenti e a farsi notare dalla Critica come un valido pittore che ben figura tra gli artisti contemporanei di una certa elevatura. Sue opere sono nella collezione della Regione Friuli Venezia Giulia e presenti in diverse collezioni pubbliche e private sia in Italia che all'estero. Diverse le pubblicazioni su giornali, riviste, annuari e cataloghi."... la ricerca formale di Michele Recluta parte dall'analisi delle immagini ricorrenti e familiari dell'ambiente in cui vive per trasformarle, attraverso un processo di riscrittura interiore aperta alla meraviglia, in metamorfiche stratificazioni. "...E' questa la frequentazione dell'artista con la visibilità naturale, la variopinta molteplicità di tutto ciò che si dischiude al disvelamento dello sguardo, in una sorta di "penetrazione sezionante", con un persistente linguaggio scenico-informale derivante da un espressionismo astratto, che ha una sua tesa lucidità - anche nei momenti di carica espressiva più intensa - volta alla partecipazione "totale" col fare pittorico, per cui il segno diventa valore gestuale. (...)
Guido Muneratto